Olio friggitrice quando va cambiato
E punto di fumo dell’olio

La frittura è una tecnica culinaria ampiamente utilizzata in tutto il mondo per creare piatti deliziosi e croccanti. Tuttavia, come molte altre tecniche di cottura, ha i suoi pro e contro da prendere in considerazione.

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi della frittura?


Uno dei principali vantaggi della frittura è la rapidità di preparazione dei cibi. La frittura permette di cuocere gli alimenti in tempi molto brevi, il che la rende ideale per chi ha poco tempo a disposizione o desidera un pasto veloce. Inoltre, la frittura può dare vita a una varietà infinita di piatti: dalle classiche patatine fritte alle cotolette croccanti, permette di esaltare il sapore e la consistenza degli alimenti.

Tuttavia, la frittura ha anche alcuni svantaggi da tenere in considerazione. Uno dei principali è l'elevato contenuto di grassi e calorie che caratterizza i cibi fritti. Gli alimenti immersi nell'olio assorbono parte di esso, rendendoli più calorici e potenzialmente meno salutari. Inoltre, l'eccessiva frittura può portare alla formazione di sostanze tossiche, che si sviluppano in alcuni alimenti ad alta temperatura. Ormai anche in casa dalla classica padella per friggere si utilizza la friggitrice, vediamo che accortezze prendere per friggere. Per ottenere risultati ottimali e assicurarsi una cucina sana, è importante fare attenzione agli oli utilizzati, al loro punto di fumo e alle accortezze nella cottura.

Il punto di fumo dei diversi oli
Quando si sceglie l'olio per friggere, è fondamentale considerare il suo punto di fumo. Il punto di fumo è la temperatura massima a cui un olio può essere riscaldato prima di iniziare a bruciare e produrre fumo. Ogni olio ha un punto di fumo diverso, e usare un olio con un punto di fumo troppo basso può portare a un sapore bruciato e alla formazione di sostanze nocive.

Gli oli con un alto punto di fumo, sono l'olio di semi di girasole, l'olio di arachidi, mais, soia, ideali per la friggitrice. Questi oli sono in grado di raggiungere temperature elevate senza bruciare, garantendo una frittura croccante e uniforme. D'altro canto, l'olio di oliva extravergine, anche se ha delle migliori qualità organolettiche, e una quantità più bassa di acidi dannosi con la presenza di anti ossidanti potrebbe essere quello migliore anche avendo un punto fumo più basso. Tuttavia soprattutto nei ristoranti visto il suo costo più elevato si utilizzano le altre tipologie di oli.

Quando va cambiato l’olio nella friggitrice


L'olio deve essere filtrato e mantenuto pulito per evitare che si formino residui e impurità che possano influire sul sapore degli alimenti e ridurre la vita utile dell'olio stesso. Inoltre, è consigliabile cambiare l'olio della friggitrice dopo 8-10 utilizzi o quando diventa scuro e presenta un odore sgradevole.

Durante la cottura con la friggitrice, ci sono alcune accortezze da tenere presenti per garantire una frittura perfetta. Assicurarsi che gli alimenti siano asciutti prima di immergerli nell'olio per evitare schizzi eccessivi. Inoltre, non sovraccaricare la friggitrice, poiché l'eccesso di cibo può abbassare la temperatura dell'olio e influire sulla croccantezza. Seguendo queste linee guida, la friggitrice diventerà un prezioso strumento nella cucina per creare piatti gustosi e croccanti.

Vuoi Informazioni?
Clicca per chiamare adesso
+39057820044
oppure invia adesso la tua richiesta.
info@cartaincarta.it