Carta paglia & Carta Olèane
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Le origini

La carta paglia è un materiale molto antico, tradizionalmente utilizzato come incarto per alimenti: la si trovava normalmente in tutti i negozi di prodotti alimentari e presso i rivenditori di cibo di strada; in particolare, è un vecchio classico il pacchettino giallo del salumiere o del macellaio e il cono con la frittura dentro.
Ma la carta paglia del passato è ben diversa da quella di oggi.

La carta paglia di ieri e oggi
Vediamo allora che cos’è la carta paglia, quella di ieri e quella di oggi, come è composta e come si produce.
La carta paglia originariamente, era una tipologia di carta che si distingueva fra tutte per la materia prima di cui era fatta, cioè la paglia: attraverso il processo di macerazione della paglia nasceva questa particolare carta dal tipico colore giallo e dall’aspetto piuttosto grezzo.

La differenza con la carta paglia odierna sta nelle materie prime): attualmente non viene utilizzata più la paglia, bensì carta preveniente da impianti di riciclaggio e scarti di produzione dell’industria cartiera. Il risultato, visivamente, è molto simile, può variare leggermente in base alla tipologia di carta riciclata utilizzata, ma la qualità è totalmente differente.

Gli usi della carta paglia
Secondo la tradizione, la carta paglia veniva utilizzata per incartare alimenti. Un uso per cui era particolarmente apprezzata era quello di incarto per le fritture, poiché ha una buona capacità di assorbimento delle untuosità.
Ma oggi la vediamo utilizzata soprattutto come elemento decorativo, grazie al suo aspetto gradevole e anche al suo basso costo. È, infatti, assai frequente trovarla anche sulle tavole come tovaglietta.
E effettivamente questo è l’uso consigliato della carta paglia di produzione odierna: essendo prodotta con carta riciclata, può contenere percentuali più o meno consistenti di residui di inchiostro, coloranti e lucidi: questo comporterebbe la migrazione di sostanze chimiche dannose per l’organismo attraverso il contato coi cibi, in particolare se umidi o grassi.

La carta antigrasso Olèane
È per questo che la carta paglia è stata sostituita nel suo uso a contatto con gli alimenti da prodotti più moderi e sicuri, come la Carta Oleane: nel suo aspetto ricorda in tutto e per tutto la sua nobile antenata ed è la perfetta sostituta della carta paglia odierna, essendo idonea al contatto diretto con gli alimenti.
La Carta Oleane è perfetta per i cibi fritti e molto conditi: è una barriera per le sostanze grasse e fa sì che non si crei sulla sua superficie la minima chiazza di unto. Dà, inoltre, la possibilità di servire cibi sempre croccanti e caldi come appena sfornati, dal momento che permette di scaldare gli alimenti che contiene sia in forno tradizionale che in microonde.

È disponibile in tanti formati diversi: incarti di ogni tipo, come cuoppi per i fritti e sacchetti in svariate dimensioni e grammature, basi per taglieri e tovagliette, per soddisfare tutte le esigenze della produzione alimentare.

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OléaneⓇ e l’ambiente
Il supporto Oléane, naturalmente certificato e tracciabile per ogni singolo foglio) o busta rispecchia, come tutta la politica aziendale, la filosofia green. La materia prima utilizzata proviene esclusivamente da foreste gestite secondo precisi requisiti di sostenibilità ambientale e sociale, che vanno dall’obbligo di rimboschimento delle aree soggette al taglio, alla sostituzione delle sostanze chimiche con alternative naturali e molto altro ancora.

Oléane è un packaging riciclabile e va smaltito nella carta.

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