Fra i vari packaging in carta che vengono utilizzati per la commercializzazione degli alimenti troviamo anche la carta oleata. Come è fatta? Per cosa viene utilizzata?
Come è fatta la carta oleata per alimenti
La carta oleata per alimenti è un tipo di carta che è stata ricoperta da uno strato di cera oppure alla quale è stata applicata una pellicola di plastica con lo scopo di renderla più resistente e impedendo il passaggio dell’umidità.
Viene definita comunemente oleata, ma, in realtà, non c’è nessun olio in questa carta. Forse dipende dalla sensazione suscitata toccandola: è estremamente liscia, quasi scivolosa, proprio come se fosse ricoperta di olio, ma non lo è.
In realtà lo strato superficiale è ricoperto da cera oppure da una pellicola di plastica che, in alcuni casi, può essere separata dalla carta vera e propria per facilitarne un corretto smaltimento.
Per cosa si usa la carta oleata per alimenti
La carta oleata per alimenti è quella che viene quotidianamente utilizzata, ad esempio, dal salumiere, che vi ripone gli affettati appena tagliati.
Alimenti freschi e umidi come gli affettati hanno bisogno di un incarto che non permetta il passaggio di umidità, ma che ne consenta una conservazione ottimale, oltre che un trasporto comodo e sicuro nella busta della spesa e uno stoccaggio senza rischi in frigorifero. È per questo che si usa una carta a cui è stato applicato uno strato di cera o una sottilissima pellicola in plastica.
Questi materiali protettivi fanno sì che il cibo contenuto all’interno della carta oleata rimanga fresco più a lungo, che conservi sapori, aromi e consistenze; in più l’umidità che naturalmente questi alimenti posseggono non esce dall’involucro, che se non fosse protetto, verrebbe danneggiato e i residui di carta renderebbero il cibo stesso immangiabile.
Dove si butta la carta oleata per alimenti?
Questo è un argomento molto dibattuto: dove va gettata la carta oleata? È possibile riciclarla?
La carta oleata per alimenti non è facilmente riciclabile, sia per la sua natura che per il fatto di poter presentare dei residui di cibo o oli alimentari che ne rendono complicato il processo di riciclaggio.
Per questo motivo, in generale, la carta oleata per alimenti va buttata nella raccolta dei rifiuti indifferenziati.
Bisogna però fare attenzione: se la carta oleata è del tipo composto da un foglio di carta e una pellicola in plastica, nella maggior parte dei casi le due componenti possono essere facilmente separate. In questo modo, ciascun elemento può essere conferito verso il giusto percorso di smaltimento, uno alla raccolta carta e l’altro alla raccolta plastica.
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Alcune caratteristiche
Ideabrill è composto da una carta kraft di pura cellulosa a fibra lunga, altamente resistente, accoppiata ad un film trattato, in grado di mantenere inalterate le caratteristiche organolettiche dell’alimento poiché è termosaldabile e lo isola totalmente da umidità, luce e raggi UV.